Forum delle Associazioni

San Giorgio a Cremano-Via F.Turati, n°7

mercoledì 24 maggio 2006

ore 17,30

Conferenza su

L’UOMO, GLI ASTRI, LA RADIONICA

Relatore:

 ing.Giuseppe Callegari

 

                 Ringrazio Maria Vacca per l’affettuosa accoglienza, piena di magica semplicità. Non sono qui per convincervi o per vendervi chissaché, né, tanto meno, ho la presunzione di voler insegnare alcunché ad alcuno: sono qui solo per raccontarvi alcune cose che, forse, non tutti conoscono, con la speranza di non annoiarvi e di far sì che non dobbiate dire”…a saperlo, non avrei buttato via questo tempo!...”

                 Il tempo: è l’elemento centrale della nostra esistenza (ovvero, è un elemento che, senza che ce ne rendiamo conto, è sempre presente nel cammino della nostra vita),  è una variabile indipendente da qualsiasi altro parametro, che ognuno di noi porta e definisce in sé, rendendola individuale e, perciò,  diversa da essere a essere. Ciò che invece accomuna, e differenzia,  i tempi di tutti noi è la qualità del tempo…

                 A tal proposito, nel 1998 una imprevista concomitanza di avvenimenti e di situazioni, congiuntamente ad un probabile nuovo stadio della mia maturazione, ha fatto nascere in me la necessità di porre termine, dopo vent’anni, all’attività libero-professionale di ingegnere che avevo iniziato nel 1978. Già da un po’ di tempo c’era qualcosa, nel mio intimo, che mi rendeva insofferente e che mi spingeva sempre più a “liberarmi” della libera professione (chi pratica una qualsiasi attività privata individuale, alle dipendenze di se stessi, sa perfettamente che cosa significhi, i sacrifici, le preoccupazioni, le responsabilità….), alla ricerca di una diversa qualità del tempo da vivere. E, guarda caso, dopo questa mia decisione, nel novembre 1998 (il 24, per la precisione), ha avuto inizio il primo Corso di Radionica e Radiobiologia Callegari presso l’Università Popolare di Napoli, grazie a Salvatore Scarfiglieri, Medico, allievo di Giambattista Callegari, oltre che Amico della nostra famiglia. Mi sia consentito dire che il caso non è mai a caso!

                 Ma veniamo al tema di questo nostro incontro. Gli astri hanno da sempre esercitato un irresistibile fascino sull’uomo, anche su quello più distratto e superficiale. Delle tre parole contenute nel titolo di questo incontro, le prime due sono certamente ampiamente note a tutti, anche ai più distratti e superficiali; la terza, “Radionica”, invece, altrettanto certamente è sconosciuta ai più, o, quantomeno, è poco nota. Mi sembra, pertanto, necessario, se non doveroso, raccontarvi in poche parole che cos’è la Radionica, quando e dove è nata, chi l’ha inventata, (Napoli, marzo 1938, Giambattista Callegari)…Differenza fra le due Radioniche….. 

Emilio Segré, Premio Nobel per la Fisica, scopritore dell’antiprotone, nel corso di un convegno sulla “Fisica del XX secolo” dichiarò pubblicamente che “…senza il coraggio di uomini capaci di pensare e ragionare in modo antitradizionalista ed anticonformista, distaccandosi dalle cosiddette “léggi fondamentali”, non avremmo oggi la radio, la televisione, il telefono, l’aereo, i voli spaziali…E ciò ogni qualvolta l’esperienza pratica consigliava di non tener conto, o, addirittura, di considerare discutibili alcune consolidate “certezze” della Scienza Ufficiale...”. Scienza che ancora oggi vuole ignorare, o, quantomeno, finge di ignorare, l’esistenza dell’Altra Scienza, quella ad essa parallela, quella che ti meraviglia ed emoziona, che ti fa gioire per la bellezza del Creato, che ti fa sognare e fantasticare, che innalza lo spirito, quella che dovrebbe essere portata a conoscenza di tutti, fin già dai banchi di scuola.

Giambattista Callegari, padre della Radionica, ci ricorda che “…I risultati dell’esperienza, inoppugnabilmente accertati, fanno testo al di sopra delle proposizioni teoriche…Le teorie, in genere, possono essere considerate con un certo distacco, lasciando al tempo l’incombenza di affermarle, di perfezionarle in base ai risultati di nuove esperienze, o di affossarle…Le teorie possono cambiare, ma i fatti ed i risultati dell’esperienza restano e non possono essere ignorati…”.

                 Il nostro tema “L’uomo, gli astri, la Radionica”. La  Radionica  Callegari contribuisce, con altre discipline, a sostenere le possibili ipotesi di funzionamento dell’Astrologia, che ha vita propria e non ha bisogno del consenso ufficiale di alcuno.

                 Fo-hi, illuminato cinese, già seimila anni fa affermava che “l’uomo è la sintesi tra le Forze Celesti e le Forze della Terra”.E Giambattista Callegari, confermando le verità trascendenti di fo-hi, afferma: I corpi celesti  costituiscono dei punti di riferimento per il moto della Terra nel Cosmo; a tale moto corrispondono variazioni energetiche periodiche dello spazio, che incidono sui fenomeni che interessano sia la materia inorganica sia quella organica, e, quindi, in particolare l’uomo. Si hanno, cioè, variazioni dei campi di forze che incidono sull’uomo”, per effetto della Congiuntura Cosmogeofisica”, cioè del contemporaneo verificarsi di fenomeni naturali che coinvolgono la Terra ed il Cosmo di cui essa è parte. Si tratta di processi particolari di ionizzazione naturale dello spazio che consentono l’attivazione del fenomeno di “risonanza”. Cioè, diviene possibile, nello spazio non più impedente (cioè più trasparente) lo scambio di energia tra le strutture radiooscillatrici-emettitrici (nel nostro caso i pianeti, le stelle, le costellazioni) e l’uomo. Tale fenomeno interessa, comunque, tutti gli esseri viventi, quindi, oltre l’uomo, anche gli animali e le piante, nonché la materia inorganica. Da ciò consegue il manifestarsi, in quel cielo ed in quel tempo, di  fenomeni e di accadimenti che interferiscono ed interagiscono con la “giornata terrena” dell’uomo, sia sul piano materiale sia su quelli psichico ed emozionale.

L’uomo non è altro che un particolare “Circuito Oscillante Naturale”, alla Callegari, dotato di antenna per la captazione delle onde provenienti dallo spazio in cui è immerso. In tale circuito naturale la bobina è costituita dai filamenti nervosi che si dipartono dall’asse spinale, mentre il condensatore è costituito dalle masse diffuse in tutto il corpo. Il valore medio della frequenza radionica dell’uomo, in base alla Scala Originale Callegari, è fk = 5,751 (non sono hertz, ma, volendo, se ne potrebbe calcolare il valore), che è la risultante di due frequenze: fk = 3,753 (onda biofisica) ed fk = 9,001 (onda fotopsiconica).

 

  • E tanto vi sarebbe da dire sulle radiazioni provenienti dai corpi celesti: alla lunghezza dell’onda ed alla frequenza corrispondono colori e note musicali (d'altronde la configurazione cosmica e l’equilibrio del nostro sistema solare sono retti da un ordine musicale). Ad esempio, la nostra Terra “colora in blu” e “suona in sol”.
  • Giambattista Callegari ha determinato i valori radionici dell’energia del Sole, delle stelle, delle Galassie e delle Comete (fk = 8,001); dello spazio interstellare, interplanetario ed endoatomico (fk = 9,000); dei pianeti, dei satelliti, dei pianetini, delle meteore e delle macchie solari (fk = 0,001).
  • Sole e Luna influenzano l’uomo rendendolo partecipe della natura maschile del primo e di quella femminile della seconda. Pensare che un globulo rosso compie un giro completo del nostro corpo mentre il cuore batte 28 volte e si completano 7 respiri, con lo stesso rapporto tra il numero di battiti del cuore ed i respiri in un minuto, ovvero tra il ciclo solare e quello lunare. Il che significa che i ritmi nell’uomo seguono le stesse leggi dei ritmi della nostra Galassia, cioè vi è una perfetta analogia tra microcosmo e macrocosmo.
  • Come se non bastasse, il tutto si complica (e si esalta, meravigliando noi) per la presenza quasi “assillante” di certi numeri , sia nella Natura e nell’Universo sia nelle opere, artistiche e non, realizzate dall’uomo, quali il numero aureo o divino o numero di Fibonacci φ = 1,618…(lo troviamo nella disposizione delle foglie nelle piante, nelle spirali logaritmiche dei girasoli, delle conchiglie, dei vortici, nelle spirali galattiche, nei quadri di Leonardo da Vinci, di Piero della Francesca, di Albrecht Durer, e, solo per inciso, stranamente nel valore radionico dell’acqua trovato dal Callegari, fk = 1,600); il π = 3,14…(è presente nella struttura della Piramide di Cheope, detta anche Grande Piramide; il Callegari ha trovato il numero radionico fk = 3,333 - che è anche prossimo al doppio di 1,618…- quale valore in corrispondenza del quale le immagini risultano potenziate, cioè appaiono in rilievo naturale, tant’è che, se si fa passare un raggio di luce attraverso un circuito radionico Callegari, che forma un canale radionico, si verificano delle variazioni nelle righe nere di Fraunhofer|). Il tempo non ci consente di approfondire qui tali discorsi.
  • Con la CRC Centrale Radiobiologica Callegari che  vedete su questo tavolo (è il nuovo modello denominato CRC 75/05 Super Original New, prodotto esclusivamente dal Laboratorio di Radionica e Radiobiologia Callegari da me fondato e coordinato), è possibile “captare” la materia in genere, e, quindi, in particolare, l’uomo. Cioè, è possibile (anche a mezzo foto) entrare in risonanza radionica con l’oggetto o soggetto e studiarne lo stato energetico di quel momento (eccedenze, deficit, equilibrio). Individuati gli squilibri, e trovate le cause di tali sfasamenti, è poi possibile anche attivare le procedure per rifasare , cioè  riequilibrare, per cercare di ristabilire l’isoenergismo nell’individuo in esame.
  • E’dal tavolo del XII Convegno di Vico sull’Astrologia, tenutosi il 4 giugno 2005, che ho annunciato la nascita dell’Astrologia Radionica per la quale è ancora in corso di realizzazione un nuovo strumento della Radionica Callegari: la Prima Centrale per l’Astrologia Radionica, denominata “PC/05-06 ASTRAL RADIONIC CALLEGARI”, dispositivo unico ed elettivo per le applicazioni astrologiche.
  • Esso consente la verifica radionica, a mezzo della tecnica ologrammale, delle determinazioni proprie della tecnica astrologica. Il che consente di accertare lo stato di risonanza attuale o meno tra il soggetto ed il risultato del calcolo astrologico riportato in forma grafica. In caso negativo, cioè in assenza di risonanza, sarà necessario individuare i dati di base non reali (ad esempio le coordinate complete della nascita del soggetto: giorno, mese, anno, ora, luogo, condizioni ambientali, eventi locali e/o generali di notevole importanza, ecc.) ed apportare, quindi, i correttivi necessari per rimodulare la determinazione astrologica. In caso positivo, cioè di risonanza, si potrà determinare la frequenza radionica complementare fkc o fkr per intervenire positivamente, con l’applicazione del Metodo K (metodo radionico Callegari) sullo stato energetico del soggetto in modo naturale, con energie sottili, non distruttive né invasive, prive di effetti collaterali, mai dannose. Ovvero, sarà possibile verificare se il “rimedio astrologico” consigliato dal protocollo operativo sia effettivamente necessario ed applicabile oppure non compatibile con il soggetto stesso: per tale verifica bisognerà calcolare, con la suddetta PC/05 Callegari, il valore della frequenza radionica fk del previsto rimedio astrologico e controllare, con lo stesso strumento, se tale frequenza è o meno complementare per il soggetto.
  • Ad esempio, se il rimedio astrologico è quello di uno spostamento geografico/ambientale (cambio di coordinate sia  spaziali/terrestri sia energetiche/magnetiche), si determina la frequenza radionica del sito consigliato (con riferimento ad un intervallo di tempo prossimo a quello previsto) e si controlla se tale frequenza è complementare, cioè se è quella necessaria  per il riequilibramento complessivo del soggetto. Se ciò non accade, bisogna riesaminare il caso proposto e trovare un diverso rimedio astrologico, che potrebbe essere surrogato dalla diretta ed unica applicazione della frequenza radionica complementare fkc (di cui si è detto in precedenza) mediante la suddetta CRC 75/05 .
  • Nel chiudere questo mio intervento mi sia consentito rivolgere un forte plauso ed il più sentito ringraziamento a Maria Vacca, per l’eleganza e la passione che ne contraddistinguono la fervida attività di diffusione della cultura e della conoscenza. Gliene sono profondamente grato.

                                                                                                           

            San Giorgio a Cremano,

            mercoledì 24 maggio 2006

            Giuseppe Callegari

 

P.S.

Ringrazio Maria Vacca e tutti i presenti che hanno avuto la bontà di ascoltare il mio intervento con costruttivo interesse, oltre che con amabile affetto. E sono particolarmente grato ai Soci dell’Associazione Giambattista Callegari-Centro Studi di Radionica e Radiobiologia Callegari (Napoli-Corso Novara,92), di cui mi onoro essere presidente e direttore scientifico, che mi sono stati vicini partecipando a questo gradevole armonico incontro: Carmine D’Avino, Raffaele Gaudino e la figlia Angela, Massimo Grimaldi, Salvatore Iovinella, Gennaro Nobile, Enrico Romano, Flavia Uliano ed i suoi carissimi Genitori.

 


[*]C.I.D.A. Centro  Italiano  Discipline  Astrologiche  - Delegazione  di  Napoli  Hinterland  - Delegata : Maria Vacca ,  Docente  di  Astrologia

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