TITOLO III: CONSIGLIO DIRETTIVO

ART.16) L'Associazione è retta da un Consiglio Direttivo composto di cinque membri, eletti, per la prima volta, dall'assemblea costituente, e, successivamente, dall'Assemblea dei soci, di cui ai successivi articoli da 19) a 22). Il numero dei componenti del Consiglio Direttivo può essere aumentato, sempre, però, dispari, in relazione al numero degli associati ed alla istituzione di eventuali sezioni periferiche. Nel proprio seno, il Consiglio Direttivo nomina, fra i suoi componenti, il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario, il Direttore Scientifico, il Direttore Tecnico, il Coordinatore Esterno ed il Tesoriere.
Qualora, a seguito di dimissioni o per altri motivi, vengano a cessare dalla carica uno o più consiglieri, si procederà alla nomina dei sostituti. Tale nomina sarà di competenza degli altri consiglieri, qualora sia restata in carica la maggioranza di essi; o dell'Assemblea in caso contrario o di mancato accordo.
I nuovi Consiglieri scadranno nella carica contemporaneamente agli altri, qualora siano stati nominati dai Consiglieri in carica; o dopo tre anni, se nominati dall'Assemblea.
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Associazione, senza limitazioni, e, pertanto, potrà compiere, in persona del suo Presidente, che è anche Presidente dell'Associazione, tutti gli atti di ordinaria e straordinaria Amministrazione e, in particolare, contrarre obbligazioni senza limite di importo, assumere impegni e compiere qualsiasi operazione volta al raggiungimento degli scopi dell'Associazione.
Il Consiglio procede pure alla nomina di dipendenti ed impiegati, determinandone la retribuzione.
Il Consiglio Direttivo, presieduto dal Presidente, si riunisce almeno una volta l'anno, entro il mese di giugno, in via ordinaria; su convocazione del Presidente, in via straordinaria.
In ogni caso, il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza assoluta.
ART.17) Il Presidente ha la rappresentanza legale e giudiziale dell'Associazione a tutti gli effetti di legge, ed il potere di firma.
La responsabilità del Presidente, che abbia agito in nome e per conto dell'Associazione, continua anche dopo la cessazione dell'incarico e può essere contenuta in giudizio in via principale e diretta, senza che sia necessario escutere in precedenza il patrimonio comune.
Il Presidente del Consiglio Direttivo è anche Presidente dell'Associazione ed il suo mandato è contemporaneo di quello del Consiglio Direttivo.
Il Presidente convoca e dirige le adunanze del Consiglio Direttivo e può, in caso di necessità, esercitarne i poteri, riferendone alla prima adunanza successiva.
Il Presidente, sentito il Consiglio Direttivo, può designare, fra gli aderenti alla Associazione, uno o più delegati speciali per determinati incarichi e particolari attività.
Il Presidente cura l'esecuzione dei deliberati del Consiglio Direttivo e di quelli dell'Assemblea, ed è responsabile del raggiungimento degli scopi della Associazione.
Stipula i contratti e firma la corrispondenza dispositiva che impegna comunque l'Associazione.
Garantisce il rispetto delle norme statutarie.
Il Vice Presidente ha le stesse attribuzioni del Presidente e le esercita quando il Presidente ne sia impedito.
Il Segretario ha in consegna l'Archivio ed i registri del Consiglio Direttivo e delle Assemblee; cura la tenuta dell'albo dei soci, riceve ed istruisce le domande di ammissione; redige e sottoscrive i verbali del Consiglio Direttivo e di Assemblea; sbriga la corrispondenza; collabora con il Tesoriere; cura la distribuzione dei comunicati interni e provvede all'inoltro delle convocazioni; svolge tutte le mansioni che di volta in volta gli vengono affidate dal Presidente.
Il Direttore Scientifico dirige il funzionamento del Centro e ripartisce i lavori.
Il Direttore Tecnico sovrintende al funzionamento delle attrezzature del Centro.
Il Coordinatore Esterno curerà i rapporti e le relazioni con l'esterno.
Il Tesoriere, sotto la propria responsabilità, cura la tenuta dei libri contabili di amministrazione; delle entrate sociali; controlla la riscossione delle entrate sociali e prepara il bilancio annuale, riferendone al Presidente.
ART.18) Per la validità delle adunanze del Consiglio Direttivo, salvo per quanto diversamente disposto, è sufficiente l'intervento personale della maggioranza dei componenti. Non sono ammesse deleghe. Le deliberazioni vengono prese a maggioranza semplice di voti. In caso di parità, prevale il voto del Presidente.